Incontinenza

Elettrostimolazione, un aiuto per l’incontinenza

L’elettrostimolazione muscolare è un trattamento che fa contrarre i muscoli senza sforzo da parte di chi vi si sottopone, perché sfrutta gli impulsi elettrici inviati da dispositivi tramite speciali elettrodi. Questi elettrodi inviano al muscolo degli impulsi che lo fanno contrarre ripetutamente. In base alla regolazione delle variabili d’intensità, frequenza, tipo, durata dell’impulso, tempo di latenza, possiamo ottenere differenti risultati: rilassante, per calmare il dolore, sviluppare la forza e la massa muscolare o far lavorare uno specifico tipo di fibre muscolari, migliorare la velocità o la resistenza, tonificare.

In ambito urologico-ginecologico-proctologico,  lo scopo è far contrarre involontariamente la muscolatura pelvica. Attraverso la contrazione dei muscoli pelvici si ha un aumento della chiusura sfinterica. Le principali funzioni della stimolazione elettrica sono: contribuire a far prendere coscienza del muscolo che deve essere esercitato per favorire la continenza; aumentare la forza contrattile della muscolatura stimolata; incrementare il tono e il trofismo dello sfintere; rinforzare il riflesso di chiusura uretrale (ndr. l’uretra è un piccolo condotto che unisce il collo della vescica urinaria con l’esterno), evitando così le problematiche di incontinenza urinaria-fecale e l’urgenza minzionale da vescica iperattiva.

Ecco un’estratto della ricerca scientifica.
Elettrostimolazione muscolare integrale (EMS) – un metodo innovativo per combattere l’incontinenza urinaria
(BOECKH-BEHRENS W.-U./SCHÄFFER, G., dissertazione non pubblicata, Università di Bayreuth, 2002).

Obiettivo dello studio
L’obiettivo di questo studio era quello di valutare gli effetti dell’allenamento con EMS sull’incontinenza urinaria.

Metodi
La presenza, il tipo e l’intensità dell’incontinenza urinaria sono stati valutati in 49 individui affetti da dolori alla schiena con l’aiuto di questionari somministrati all’inizio e in momenti successivi (GAUDENZ 1979).Una forma di incontinenza urinaria da lieve a moderata era largamente diffusa in 17 individui (15 donne, 2 uomini) di età media di 47 anni. 10 sedute di allenamento con EMS, due a settimana, ciascuna della durata di 45 minuti, sono state condotte con i seguenti parametri:durata dell’impulso 4 s, intervallo di impulso 2 s, frequenza 80 Hz, tempo di crescita 0 s, larghezza di impulso 350 s. Nel processo, un periodo di circa 25 minuti di allenamento assistito, durante il quale sono state assunte numerose posizioni statiche di esercizio, ha seguito un periodo di ambientamento di circa 10-15, utilizzato per regolare individualmente le forze di impulso. La sessione di allenamento si è conclusa con un programma di rilassamento di 5 minuti (durata di impulso 1 s, frequenza 100 Hz, crescita di impulso 0 s, larghezza di impulso 150 s).

Risultati
Una riduzione delle problematiche di incontinenza urinaria è stata raggiunta nel 64,7% dei casi. Il 23,5% ha risolto il problema. Una riduzione si è verificata nel 24,4%, il 35,9% non ha notato cambiamenti. Questi risultati corrispondono in qualche modo ai miglioramenti che sono stati riportati per il trattamento dell’incontinenza con terapie speciali di elettrostimolazione muscolare locale (cf. Eriksen 1987, Sebastio 2000, Salinas Casado 1990, Meyer 2001).

Conclusioni
L’allenamento dell’intero corpo con EMS rappresenta un efficace sistema di allenamento. Raggiunge obiettivi terapeutici quali la riduzione di dolori alla schiena e incontinenza e obiettivi preventivi come la crescita muscolare, il rimodellamento, miglioramenti dell’umore, vitalità, stabilità corporea e prestazione generale.

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